Questa storia inizia in due date fondamentali per la Repubblica Italiana e i suoi cittadini. Il 1° gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione della Repubblica italiana, il cui articolo 32, primo comma, recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti“. A tutti i cittadini lo stateo deve assicurare la tutela della salute. Il 23 dicembre 1978 il Parlamento approva la legge 833, Istituzione del Servizio sanitario nazionale, che è tenuto ad assicurare a tutti i cittadini, “senza distinzione di condizioni individuali o sociali“, “la diagnosi e la cura degli eventi morbosi quali che ne siano le cause, la fenomenologia e la durata” (articoli 1 e 2 della legge). A tutti i malati, senza distinzioni, lo Stato deve assicurare le cure adeguate ai loro bisogni e alle loro malattie.
Questi principi, fondanti il nostro Stato di diritto in materia sanitaria, sono validi tutt’oggi e sono i cardini della rivista Prospettive – I nostri diritti sanitari e sociali.